
Giornate nazioanle dei castelli 2025
Comunicato Giornate Nazionali dei Castelli 14 aprile 2025
Tornano le Giornate Nazionali dei Castelli:
la XXVI edizione sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 in tutta Italia
Visite guidate, conferenze, trekking culturale e concerti in 42 siti distribuiti in 20 regioni, isole comprese.
Weekend da 54 a 800 metri sul livello del mare tra aree marine protette, riserve e parchi naturali anche di recente istituzione, vallate con fiumi attivi, panorami mozzafiato da scoprire a piedi, in bici, in moto, in bus, in treno
In Campania il maggio dei castelli con visite guidate e conferenze ogni weekend in 12 castelli, in otto borghi e piccoli paesi, oltre la città capoluogo che nel 2025 compie 2500 anni di età.
Il grande tesoro nazionale di storia e architettura composto dai castelli, dalle rocche, dalle torri, fortezze e borghi si svela ad italiani e turisti sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 con la XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli.
I volontari della onlus organizzatrice, l’Istituto Italiano Castelli che ha compiuto 60 anni di attività nel 2024, apriranno le porte di architetture fortificate di proprietà pubblica e privata – da nord a sud del paese – isole comprese – con visite guidate gratuite, conferenze, presentazioni di libri e convegni specialistici, trekking culturali alla scoperta, a piedi, di siti e borghi.
L’evento che ormai ha conquistato appassionati di architettura, restauro, storia e araldica di tutte le età, è ideato e condotto in collaborazione con associazioni, comuni e altri enti pubblici al fine di far conoscere e valorizzare questo incredibile patrimonio culturale: l’Italia vanta, più di altri paesi, un numero consistente di edifici fortificati d’importanza storico-archeologica. Beni culturali che spesso influenzano positivamente le sorti turistiche del luogo in cui si trovano da secoli.
‘Sveliamo i 42 siti e gli eventi collaterali che ciascuna sede regionale dell’Istituto Italiano Castelli ha selezionato dopo attente analisi e dopo la consultazione del nostro archivio scientifico che racchiude migliaia di architetture fortificate censite e studiate con un approccio multidisciplinare per il quale siamo noti ai portatori di interesse specifico sia nel nostro paese che all’estero.’ afferma Michaela Marullo Stagno d’Alcontres, presidente della onlus italiana ‘Le nostre visite guidate quest’anno racconteranno di comunità di uomini e interessi, di unicum antro-geografici mondiali dove la presenza dell’uomo si estende dal Paleolitico (come la valle di Pettorano sul fiume Gizio, alle porte dell’Aquila) ad oggi.
Abruzzo
sabato 10 maggio 2025
Castel Cantelmo – Pettorano Sul Gizio (AQ)
Visite guidate su prenotazione a pagamento
Email: abruzzo@istitutoitalianocastelli.it
Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio., tel 0864.487006
info@riservagenzana.it
Società cooperativa Valleluna tel+39 388 099 2468
info@valleluna.it
Maps: https://maps.app.goo.gl/umomJp8FSXwdWyQB7
Basilicata
sabato 10 e domenica 11 maggio 2025
Castello di Bernalda (MT) e Castello di Torre di Mare a Metaponto (MT)
Visite guidate gratuite con prenotazione
Email: basilicata@istitutoitalianocastelli.it
Maps
https://maps.app.goo.gl/dYJrFkTvTiKd4JnR9
https://maps.app.goo.gl/h8KamQUBj2wP3JD89
Calabria
sabato 10 maggio 2025 ore 10, 11, 12, 16, 17, 18
Rocca Imperiale (CS)
visite guidate gratuite (prenotazione facoltativa)
Email: admaioraetsaps@gmail.com
Cellulare: 376 2407827
Email IIC: calabria@istitutoitalianocastelli.it
Maps: https://maps.app.goo.gl/kUy1rqkjgxvgep3q7
Campania
Campania domenica 4 maggio 2025
Sant’Agata dei Goti (BN)
sabato 10 e domenica 11 maggio 2025
I Castelli della Valle del Sabato (Irpinia), itinerario con più castelli e tavole rotonde sabato 17 maggio 2025 Marigliano (NA) domenica 18 maggio 2025 Castel Sant’Elmo (NA), Agropoli (SA) Sabato 24 maggio 2025 Roccaromana (CE) Sabato 31 maggio 2025 Teggiano (SA)
Visite guidate gratuite su prenotazione: Whatsapp 333 6853918 castellicampania@gmail.com campania@istitutoitalianocastelli.it www.castcampania.it.
Emilia Romagna:
domenica 11 maggio 2025
Rocca di Meldola (FC)
mattino 9.30 , 10.30, 11.30, 12.30 pomeriggio 14.30, 15.30, 16.30, 17.30, 18.30
maps: https://maps.app.goo.gl/9wVjPuribh2SGDb69
Email: emiliaromagna@istitutoitalianocastelli.it
Friuli Venezia Giulia
sabato 10 e domenica 11 maggio 2025
Castello di Gorizia
Castello di Kromberk
Maps:
https://maps.app.goo.gl/XkCKGuGXrL2iRFsV8
https://maps.app.goo.gl/XRdtZHcQFjwcZucn7
Email friuliveneziagiulia@istitutoitalianocastelli.it
(prenotazioni entro l’8 maggio)
Lazio
sabato 10 maggio 2025
Castello di Fumone (FR)
visite guidate a pagamento su prenotazione
Maps: https://maps.app.goo.gl/qvWAfEY7xnqCo8326
lazio@istitutoitalianocastelli.it
Lombardia
Domenica 11 maggio 2025
Castello di Breno (BS)
visite guidate gratuite su prenotazione
Maps: https://maps.app.goo.gl/6rvZRFkW7qqA6V2R8
Informazioni: 3209667337
Email: castellilombardia.segreteria@gmail.com; gius.villari@gmail.com
Marche
sabato 10 maggio 2025
visita in bus a forti anconetani
in collaborazione con l’associazione ‘Sedici forti di Ancona’ e con il Museo Omero
marche@istitutoitalianocastelli.it
domenica 11 maggio 2025
conferenza alla Mole Vanvitelliana (Sala Ovidio) sui forti anconetani
Molise
sabato 10 maggio 2025
Castello di San Martino in Pensilis (CB)
Indirizzo Piazza Umberto I,5, 86046 San Martino in Pensilis CB
Convegno e visita con ingresso gratuito
sabato 10 e domenica 11 maggio 2025
Aperti e visitabili i Castelli di : Pescolanciano IS, Macchiagodena IS, Riccia CB e Colletorto CB
Email: molise@istitutoitalianocastelli.it molisecastelli@gmail.com
Piemonte
sabato 10 maggio 2025
Castello di Mombasiglio
visite guidate gratuite su prenotazione non obbligatoria
Maps: https://maps.app.goo.gl/5HpcCssMEMDrSupM6
Email: piemontevda@istitutoitalianocastelli.it
Puglia
Domenica 11 maggio 2025 Castello di Sannicandro (BAT)
visite guidate gratuite senza prenotazione e incontro Email: puglia@istitutoitalianocastelli.it
Maps: https://maps.app.goo.gl/7P6tRE2bCPXqmX6s8
Sardegna
domenica 11 maggio 2025
Fortezza Vecchia (MIC), Torre di San Luigi (proprietà privata)
visite guidate gratuite su prenotazione
Maps:
https://maps.app.goo.gl/6tsgzhVwrc17P14C7
https://maps.app.goo.gl/XbiD5X5KFCMqchMU8
Email: sardegna@istitutoitalianocastelli.it
Sicilia
sabato 10 e domenica 11 maggio 2025
Castello di Salemi
Castello di Partanna
Gibellina
Maps:
https://maps.app.goo.gl/5wfRecKby7uao7v6A
https://maps.app.goo.gl/PnpA1ujT9vLvDf3N9
Email: sicilia@istitutoitalianocastelli.it, fulviacaffo@gmail.com
Trentino Alto Adige
Sabato 10 maggio 2025
convegno e visita guidata gratuita (a piedi) su prenotazione
I castelli del territorio dei Quattro Vicariati
Email: trentinoaltoadige@istitutoitalianocastelli.it
Umbria
sabato 10 maggio 2025
Rocca di Castiglione del Lago
convegno e visite guidate gratuite senza prenotazione
Email: umbria@istitutoitalianocastelli.it
Veneto
sabato 10 e domenica 11 maggio 2025
Forte Rivoli
visita guidate gratuite con prenotazione obbligatoria (25 persone a gruppo)
(contatti su: www.forterivoli.it )
Scarica il programma completo:
SS1 Via Aurelia, Km 52,600, 00058 – Santa Marinella
Visite guidate: sabato 11 e domenica 12 maggio dalle 10 alle 19
Costo: 6 Euro (invece che 8)
Il Castello di Santa Severa, è uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale, situato lungo la costa Tirrenica a Nord di Roma, è un patrimonio di inestimabile valore sia storico che culturale. Il Castello deve il suo attuale nome alla giovane martire cristiana Severa, che la tradizione ricorda uccisa il 5 giugno del 298 d.C. in questo luogo insieme ai suoi fratelli, Calendino e Marco, sotto l’impero di Diocleziano. A lei era dedicata la Chiesa Paleocristiana, databile nella seconda metà del V secolo o nei primi decenni del VI secolo, rinvenuta in epoca moderna ed attualmente visibile, in parte, nella Piazza della Rocca. Un’area, questa, che affonda le sue origini in tempi antichissimi i primi ritrovamenti si hanno già dall’età del Bronzo quando le popolazioni si stabilirono grazie alla presenza di numerosi corsi e sorgenti d’acqua dolce. Nel VII sec. A. C. fu costruito Pyrgi tra i più importanti scali marittimi di tutta l’Etruria distante solo 13Km dalla potente Caere, poi Cerveteri, di cui fu il porto principale.
L’abitato etrusco divenne poi sede, prima metà del III secolo, di una colonia romana (Castrum) i cui resti sono presenti nelle mura di fortificazione. Il lato rivolto verso il mare, invece, è visibile soltanto nelle cantine della sala della “legnaia”. L’area subisce ancora una metamorfosi in età imperiale che da ‘accampamento’ militare si trasforma in residenza di ricche famiglie romane proprietarie di lussuose ville sul mare. Sui resti delle costruzioni di epoca romana e tardo antica si estende un vasto cimitero, insediatosi a partire almeno dal IX secolo ed utilizzato presumibilmente fino al XIII-XIV secolo. La struttura del Castello vero e proprio, però, si ha solo nel XIV secolo. Dopo un lungo periodo di decadenza in tempi recenti, il Castello fu utilizzato
anche dai tedeschi come base strategica nel corso del secondo conflitto mondiale. Una breve panoramica su un lungo percorso storico che copre oltre 2000 anni di storia e che ci porta ad un’età più recente in cui il Castello divenne proprietà dell’ Azienda Sanitaria Locale, in seguito al passaggio dei beni degli ordini ospedalieri a queste ultime, e attualmente della Regione Lazio, che dal 2014 ne ha voluto la riapertura estiva (aprile-ottobre) ai visitatori, per permettere alla collettività di fruire di questo straordinario patrimonio sospeso
tra leggenda e realtà.
Località Arcano Superiore, 11/C
Apertura straordinaria ed evento: domenica 12 maggio 2019
Il complesso castellano attuale è sorto nel XIII secolo su strutture fortificate precedenti, forse del X secolo. L’Imperatore Ottone II, nel 1161, per i servigi resi, investì un certo “Leonardo”, di terreni allodiali sulle colline vicino a corso del fiume Corno. Leonardo, originario di Passau, citta della Baviera, apparteneva, secondo la tradizione, alla famiglia reale della Croazia, da qui l’uso dello scaccato nello stemma della famiglia. Egli si costruì una prima residenza fortificata sul crinale delle rive del Corno e si fece chiamare “Leonardo di Corno”. I d’Arcano acquisirono varie cariche presso i Patriarchi d’Aquileia; essi furono marescalchi e gonfalonieri ereditari del patriarcato d’Aquileia. Il complesso fu anche conosciuto come “Castello di Tricano” per i tre cani presenti nello stemma della famiglia feudataria dei d’Arcano. L’attuale castello sito su di un poggio naturale posto a fianco del colle di Fratta, domina tutta la spianata verso
San Daniele, protetto da possenti mura e da una torre portaia, davanti alla quale c’era un fossato alimentato dall’acqua in parte di sorgente del vicino rio, ed esisteva il ponte levatoio per accedere all’interno del primo cortile attraverso la torre portaia che si innalza per una dozzina di metri. Su questa spiccano in rilievo gli stemmi della casata.
Il Castello è di proprietà privata, l’attuale proprietario è Paolo Tedesco. Durante le aperture straordinarie per le Giornate Nazionali dei Castelli, si terrà una conferenza commemorativa dedicata all’Ingegner Domenico Taverna, precedente proprietario e socio dell’Istituto Italiano Castelli FVG, la presentazione libro e la degustazione prodotti tipici dell’azienda agricola “Castello d’Arcano” e altre attività culturali.
Visite guidate gratuite (in gruppi di 15 in ordine di arrivo): 22-23 giugno 2019 (10-12-30; 15-17.30) EVENTO POSTICIPATO CAUSA 60 CM DI NEVE NELLE GIORNATE PREPOSTE
Elevata a Podesteria nel 1375, Monfestino con tutto il suo territorio detto della “Balugola”, a partire dal 1409 e sino all’arrivo delle armate napoleoniche nel 1796 dipese, sotto le signorie dei Contrari e dei Boncompagni, dal feudo di Vignola. Nel 1797 la Podesteria venne a cessare e il suo territorio fu diviso ed aggiunto a più realtà storiche. A partire dal 1860 alcune delle località della Podesteria furono riunite per formare il Comune di Monfestino in Serramazzoni (l’attuale Comune di Serramazzoni).
La famiglia Corni, proprietaria della fortezza dal 1901, ha eseguito importanti lavori di recupero, riportandola al suo antico splendore dopo il degrado in cui era caduta nel secolo scorso e si presenta ancora conservata grazie agli eredi. La parte più antica del castello, è rappresentata dai ruderi di una torre quadrata circondata da possenti mura di impianto medievale, ed è
attorniata da una ulteriore cinta muraria intervallata da due torri cilindriche di origine quattrocentesca, e ben tre torri portaie discretamente conservate.
Oltre all’apertura straordinaria del borgo e alle visite guidate gratuite, durante le Giornate Nazionali dei Castelli sarà possibile visitare il mercato del borgo, gli stand gastronomici, mostre d’arte (disegni di Loreno Confortini ed altri artisti), e assistere – sabato 11 maggio – ad un approfondimento sulla storia del sito a cura di Mario Toni (ore 15-16.30); domenica 12 maggio dalle 15 alle 16.30 un approfondimento sulle armi da fuoco in uso nel XV e XVI secolo, sui metodi obsidionali e sviluppo di architetture fortificate a cura di Massimiliano Righini e Achille Lodovisi. Alle 17.30 Loreno Confortini presenterà presentazione del libro Torri, Castelli e città nelle terre di Modena. Raccolta di vedute disegnate alla maniera antica.
Coordinate: 41°23′15.13″N 13°15′58.17″E
Visite guidate gratuite: 11 – 12 maggio (10 – 13)
Il castello sorge sull’antica acropoli all’estremità dell’abitato in posizione dominante sull’intero territorio e sull’insediamento medievale sottostante, ancora ricco di tracce romane. Posto in sommità di una collina tufacea, si affaccia a nord sulla tradizionale piazza del Mercato. Ancora oggi manifesta la funzione di elegante residenza feudale, che acquisisce sul finire del XIV secolo, allorché viene trasformato in Palazzo Ducale. Costruito nel X secolo, il castrum svolge la funzione difensiva ma è anche di sede della Curia. Durante le Giornate Nazionali dei Castelli, oltre alle visite guidate si terranno rievocazioni storiche e una tavola rotonda sui Castelli in Terra di Lavoro. La sede IIC Campania presenta il seguente programma di visite ed eventi collaterali, oltre il sito di Sessa Aurunca:
Sabato 11 – domenica 12 – Sessa Aurunca (CE) – visite guidate al castello ore 10 – 13
A cura della Pro – Loco e dell’Istituto. Info: arch. Gennaro Farinaro – 338 4226054
Sabato 11 – Bagnoli Irpino (AV) – visite guidate al castello Cavaniglia ore 10 – 13
A cura della Pro – Loco e dell’Istituto. Alle ore 17 tavola rotonda sulla valorizzazione dei castelli in area Irpina. Info: arch. Giuseppe De Pascale – 333 6636614
Sabato 11 e domenica 12 – Sicignano degli Alburni (SA) – visite guidate al castello Giusso, ore 10 – 13; 17 – 19,30 – a cura del Forum dei Giovani info 338/8727070 – 388/8608651
Sabato 11 e domenica 12 – Agropoli (SA) – visite guidate al castello – ore 10 – 12 a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli. Info: dott. Antonio Capano 339 8605936
Domenica 12 – castello di Agropoli – ore 18, presentazione del volume di Pasquale Natella: Sanseverino di Marsico. Una Terra, un Regno. II. Dalle Signorie alle Contee, ai Principati (1081-1568).
domenica 12 – Gesualdo (AV) – visite guidate al Castello. Ore 10 – 13 A cura della pro loco e dell’Istituto Italiano dei Castelli. Info: arch. Giuseppe De Pascale – 333 6636614
sabato 11 e domenica 12 – Nocera Inferiore (SA) – visite guidate al castello al castello Fienga, ore 10,30 – 13/ 15-18, 30a cura dell’associazione “Ridiamo vita al Castello” info: 320 1906074-3287640415
sabato 11 – Campolattaro (BN) – ore 10,30 visita guidata al castello – a seguire, conversazione dell’arch. Francesco Bove sui castelli del Sannio. Visite guidate anche sabato pomeriggio e domenica 12 . Info: 329 2660592
sabato 11 – domenica 12 – Napoli, Castel dell’Ovo. Ore 10 – 13,30, apertura straordinaria della sede dell’Istituto Italiano dei Castelli, con proiezioni video su Castel dell’Ovo e sui castelli di Napoli. Visita alle mostre fotografiche ed iconografiche sui castelli di Napoli e della Campania. Visita alla cisterna medievale. Accesso libero.
Info: www.castcampania.it – www.facebook.com/groups/44649890913/
coordinate: 39°08′48.8″N 16°54′53.8″E
Visite guidate gratuite: 11 – 12 maggio (9-12/15:30-19) anche con audio guida multilingue Il castello normanno di Santa Severina, detto Carafa o di Roberto il Guiscardo, il re normanno che ne ordinò la costruzione nel XI secolo, è considerato una delle antiche fortezze meglio conservate dell’Italia meridionale. L’imponente struttura si estende per 10.000 m² circa e domina sull’ampia valle del fiume Neto e le colline del Marchesato di Crotone, vicino a Crotone. È composta da un mastio quadrato e da quattro torri cilindriche che si trovano ai lati del castello; è inoltre fiancheggiato da quattro bastioni sporgenti in corrispondenza delle torri. La sua ossatura, i suoi sotterranei complessi e le imponenti torri rendono il castello un esempio tipico di architettura militare.
Sabato 11 maggio alle ore 16,00 il castello di Santa Severina ospiterà una tavola rotonda organizzata dall’IIC Calabra dove interverranno l’Arch. Pasquale Lopetrone, funzionario della Soprintendenza (che ha curato i restauri del castello), gli Archeologi Francesco Cuteri e Marilisa Morrone (che sono intervenuti negli scavi) e la Prof. Arch. Francesca Martorano (Università Mediterranea di Reggio). La conferenza è aperta ai soci dell’IIC e al pubblico. Gli atti saranno pubblicati nella collana dell’IIC Parole sul Castello che sarà distribuita durante le Giornate.
Locandine e programmi edizioni precedenti:
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