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Culla di storia, arte, cultura e natura. Questa è l’essenza, questa è l’anima di Fossombrone, un’antica cittadina di origini romane, a metà strada tra l’Adriatico e gli Appennini. Una cittadina gentile, in cui tratti rinascimentali si legano intimamente all’antica Roma, dove l’incanto della natura e della madre terra incontaminata si sposa con il fascino dell’arte. Il modo migliore per conoscere Fossombrone è percorrere le sue vie: vagando fra vicoli, portici e scalinate è possibile scoprirne i segreti ed apprezzarne il fascino unico. Corso Garibaldi, che con i suoi palazzi nobiliari e il suo doppio portico attraversa tutto il centro storico è l’itinerario ideale. Una città modellata dalle sapienti mani degli artigiani, dai sapori e dagli aromi della tradizione, delle innumerevoli offerte enogastronomiche, dagli inebrianti vigneti che la cingono. Una città votata all’armonia delle antiche note musicali, nella quale il passato si fa presente con le rievocazioni storiche che ci trasportano in secolari atmosfere rinascimentali.

Itinerario 1: Rocca malatestiana
Epoca di costruzione: 1200
Proprietà: Comune di Fossombrone
Giorno di apertura: 25 settembre 2021
Orari: dalle 10 alle 13 / dalle 15.30 alle 18.30, visite libere gratuite senza prenotazione Città più importante della media valle del Metauro, Fossombrone si presenta adagiata su di un colle sovrastato dai resti della Rocca Malatestiana. Nella seconda metà del Milletrecento i Malatesta ampliarono e trasformarono il già esistente fortilizio papalino duecentesco in una rocca con cinta muraria a pianta quadrilatera e torrioni angolari. Nel 1444, quando il feudo di Fossombrone passò a Federico da Montefeltro, la rocca divenne uno dei capisaldi del sistema fortificato dello Stato di Urbino. Sotto il Conte Federico, la rocca assunse il suo assetto definitivo, adeguandosi alle esigenze militari e alle nuove tecniche difensive conseguenti all’uso delle armi da fuoco, ossia delle bombarde. A questi interventi risalgono, in particolare, la trasformazione del torrione sudoccidentale in piccolo bastione con alto saliente (1447), e l’introduzione di un possente rivellino dal profilo carenato al centro del lato meridionale (1470), tipico degli schemi architettonici di Francesco di Giorgio Martini. La rocca fu smantellata nel 1502 per ordine di Guidobaldo da Montefeltro, perché non cadesse nelle mani del Valentino. Furono abbattuti gli spalti perché il posizionamento di bombarde su di questi avrebbe dato la possibilità agli invasori di danneggiare la città colpendola dall’alto Malgrado la distruzione sono riconoscibili i possenti torrioni angolari, il mastio e la caratteristica pianta a “tartaruga” dovuta all’intervento dell’architetto senese. Abbandonato, il complesso fortificato cadde in rovina; alla metà del ‘700 fu costruita al suo interno la chiesa di San Aldebrando incorporando una preesistente cappellina che nel ‘400 i Malatesta avevano fatto costruire e ornare con affreschi attribuiti Antonio Alberti da Ferrara.

Itinerario 2: Corte Alta – MUSEO ARCHEOLOGICO E PINACOTECA
(Via del Verziere, 4)
Epoca di costruzione: 1464
Proprietà: Comune di Fossombrone
Giorno di apertura: 25 settembre 2021
Orari: dalle 10 alle 13 / dalle 15.30 alle 18.30: Visita accompagnata senza prenotazione
Costo d’ingresso: Intero € 6 – Gruppi superiori a 10 persone € 5
Il Palazzo venne fatto edificare da Federico da Montefeltro dopo il 1464, attraverso diverse fasi di accrescimento, nelle quali si riscontra la mano di Francesco di Giorgio Martini. Con Guidubaldo da Montefeltro e la moglie Elisabetta Gonzaga, l’edificio fu ulteriormente ingrandito e assunse il ruolo di residenza di delizie e svaghi come attesta la grande e rara scenografia teatrale che occupa tutta la parete di fondo del salone del Trono. L’interno della Corte Alta è oggi sede della Pinacoteca Civica e del Museo Archeologico.

Itinerario 3: Chiesa di San Filippo (Corso Garibaldi, 140)
Epoca di costruzione: 1608
Proprietà: Comune di Fossombrone
Giorno di apertura: 25 settembre 2021
Orari: dalle 10 alle 13 / dalle 15.30 alle 18.30
Visita accompagnata senza prenotazione
Costo d’ingresso: € 2
Eretta tra il 1608 e il 1613 come scioglimento del voto espresso dai cittadini di Fossombrone per la nascita di Federico Ubaldo Della Rovere, ultimo erede dei Duchi di Urbino, la splendida chiesa barocca di San Filippo ha al suo interno dipinti di Francesco Guerrieri, Claudio Ridolfi, Giuseppe Diamantini.
Itinerario 4 – Casa Museo e Quadreria Cesarini (Via Pergamino, 24)
Epoca di costruzione: 1500
Proprietà: Comune di Fossombrone
Giorno di apertura: 25 Settembre 2021
Orari: dalle 10 alle 13 / dalle 15.30 alle 18.30, Visita accompagnata senza prenotazione
Costo d’ingresso: Intero € 4 – Gruppi superiori a 10 persone € 3
La Casa Museo e Quadreria Cesarini è costituita da due edifici contigui, la cui costruzione risale al XVI secolo. Il suo ultimo abitante, il notaio Giuseppe Cesarini, adattò le sale per esporvi le opere d’arte figurativa del ‘novecento’ in gran numero collezionate. Alla scomparsa del notaio Cesarini, nel 1977, i due palazzi con tutto il patrimonio d’arte passarono per suo volere al Comune di Fossombrone, che da allora ne è custode.
Contatti Ufficio turistico Fossombrone: 0721 723263 / 340 8245162
Email: puntoiat@comune.fossombrone.ps.it
Sito web: www.comune.fossombrone.ps.it/vivere-fossombrone/turismo/
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