Skip to content

Messina
Una interessante e bellissima passeggiata al Castello del Forte SS. Salvatore, fortezza costiera costruita dal Fanzago nel 1546lungo la cortina muraria esterna in riva al mare all’ingresso del porto di Messina; ed alla lanterna del Montorsoli, uno dei più antichi fari d’Italia. Entrambi i siti sono di proprietà del Demanio Militare, all’interno del Comando Logistico della Marina Militare a Messina, che lo mantiene con grande cura; e non accessibili al pubblico. Il 9 Agosto 2019 è stata inaugurata l’illuminazione permanente della cortina muraria esterna del Forte da un progetto nato dall’IIC, Sezione Sicilia-Delegazione Messina, in collaborazione con la Marina Militare.

Programma 26 settembre 2021 Ore 10.30
Saluti:
Capitano Lauria Comandante della base navale; Sindaco di Messina avv. Cateno De Luca; Michaela D’Alcontres Marullo, v.Pres. IIC e delegata provincia di Me
Ore 11.00 Conferenza a cura del Prof. Arch. Nicola Aricó, Professore Ordinario di Storia dell’Architettura presso l’ Università di Messina
Ore 11.45 conversazione con il Contrammiraglio Santo Giacomo Legrottaglie
Ore 12.00 Visita guidata al Forte SS.Salvatore a cura del Prof. Franz Riccobono Vicepresidente della Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia e componente del Consiglio Regionale dei Beni Culturali. Passeggiata lungo la cortina muraria settentrionale del castello di recentemente illuminata da IIC in collaborazione con la Marina Militare e visita agli spalti della torre Campana
Ore 13.30 Pranzo presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Messina
Ore 15.00 Passeggiata per la base e visita alla Lanterna del Montorsoli
Ore 18.00 Santa Messa nella Cappella dedicata a Santa Barbara celebrata dal primo cappellano militare capo don Andrea Di Paola

Piazza Armerina
Il centro storico della città di Piazza Armerina occupa il pianoro e i fianchi del monte Mira; questo è dominato dalla mole della cattedrale e, affacciato sul versante meridionale, da castello aragonese. La posizione consente il controllo di un vasto territorio e soprattutto delle ampie vallate tra le colline circostanti, attraversate dalle importanti vie di comunicazione dell’interno della Sicilia, che si incrociavano nei pressi di Piazza Armerina. Nello stesso tempo lo sguardo si allarga fino ai castelli di Mazzarino, Butera, Enna, Troina e di altri insediamenti fortificati, oggi non più esistenti. Sul sito, posto pressoché all’esterno dell’antico nucleo normanno e prima ancora bizantino, i francescani avevano edificato un convento già a partire dal sec. XIII. Piazza Armerina era già dotata di un castello, probabilmente di origine bizantina, sul lato opposto del pianoro del colle Mira; re Martino I (1392-1396) ritenendo più idoneo il sito a sud decide di costruire il nuovo castello (da qui l’appellativo “aragonese”), consentendo ai religiosi di trasferire il proprio convento sul sito del fortilizio bizantino, ove ancor oggi si trova il complesso del convento San Francesco, accanto all’attuale Episcopio, entro cui sono ancora visibili tratti di un muro della preesistente struttura bizantina.

Il nuovo castello sarà affidato alle cure di castellani di nomina regia fino al 1438, quando re Alfonso ne concede la castellania ad Alfonso de Cardines, i cui eredi saranno proprietari del maniero, tranne per qualche decennio nel sec. XIX, fino a cederne la proprietà; attualmente ne è proprietario un Socio dell’Istituto Italiano dei Castelli della Sezione Sicilia.

Giorni di apertura durante le Giornate
Sabato 25 Settembre
Conversazione sul castello sabato 25 ore 17.30
Cena Medievale (all’aperto: soggetta a restrizioni Covid e meteo) ore 20.15: su prenotazione (euro 25)
Orari di visita
Sabato ore 10-13, 16-19.30
Visite guidate su prenotazione a gruppi di massimo 25 persone, offerta libera per la manutenzione del sito
Info e prenotazioni: consorzioturisticocopat@gmail.com