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evento principale: LE MURA DI VICENZA: dal Torrione di Porta Castello al Castello della Rocchetta

eventi collaterali: Arsenale di Venezia, Forte di Monte Tesoro, Castello di Thiene, Castello di Roncade, Lazzaretto Nuovo (isola della laguna veneta), Forte San Felice (Chioggia). Il programma di visite guidate gratuite alle architetture fortificate venete si estende fino al 15 giugno

Visite guidate a Vicenza: 11 e 12 maggio
Convegno: 11 e 12 maggio Le Mura di Vicenza e l’acqua
Vicenza – Palazzo Chiericati – ore 10 Le mura di Vicenza, cingono la città, condizionate dalla particolare morfologia del terreno e dall’intreccio dei vari fiumi, che fanno assumere all’impianto urbano un articolato sviluppo planimetrico. La opere fortificate hanno inizio dalle autorità ecclesiastiche e laiche (secoli X-XII) perseguono in epoca comunale (1147-1236), sotto il dominio di Ezzelino ( 1236-1259) poi quello di Padova (1264-1311) e quindi degli scaligeri (1311-1387) per poi proseguire nel XV secolo in epoca veneta. Torrione di Porta Castello, Vicenza Il Torrione di porta Castello, inserito nella cinta urbana medievale facente parte, all’epoca, del cosiddetto “Castello”, venne costruito nel 1343 durante l’occupazione scaligera di Vicenza, probabilmente ristrutturando e ampliando una precedente casa-fortezza appartenuta ad Ezzelino da Romano. Con tale robusta testata difensiva, gli Scaligeri intendevano mantenere al sicuro la via per Verona. Costituiva, infatti, il più potente ed antico dei vari che munivano la città nel medioevo. Con l’aggiunta del coronamento merlato e della lanterna superiore, pertinenti alla successiva dominazione Viscontea, il Torrione assunse le fattezze attuali. Nel corso del ’600, il Castello, ormai privo del suo ruolo difensivo, fu venduto – tranne il Torrione perché di pubblico passaggio  dalla Serenissima ai Valmarana, che ne trasformarono l’ala nord in un palazzo affacciato sul loro antico giardino. Lo smantellamento delle parti residue, alla fine del ’700, lasciò pressoché integro il Torrione. Tuttavia, tra l’800 e il ’900, per motivi di viabilità, fu raddoppiato l’arco d’ingresso e il Torrione affiancato da due passaggi pedonali. L’ultimo restauro risale al 1999. Resta tuttora identificabile il perimetro interno dell’antico Castello – corte d’armi – nell’ampio spazio rettangolare che si apre oltre il portale del Torrione, prospiciente corso Palladio.

Castello della Rocchetta, Vicenza La costruzione del castello della Rocchetta si inserisce nel quadro di un articolato e organico piano, ideato dagli Scaligeri (ormai al tramonto delle
loro fortune), volto all’ampliamento e potenziamento delle difese della città di Vicenza, e attuato negli anni compresi tra il 1365 e gli inizi del nono decennio del 300′. Il cronista Conforto da Costoza riporta la Rocchetta come iniziata nel 1381. Il Veneto organizza una serie di visite guidate gratuite e programmi culturali collaterali alle Giornate 2019 che si estendono fino al 15 giugno prossimo. Il programma include: l’Arsenale di Venezia il 18 maggio, il Forte di Monte Tesoro il 19 maggio, il Castello di Thiene il 25 maggio, il Castello di Roncade il 26 maggio, il Lazzaretto Nuovo (isola della laguna veneta) l’8 giugno, il Forte San Felice (Chioggia) il 15 giugno.

Per prenotare le visite al Torrione e alle mura:
ass.ardea@gmail.com (cell 346 593 3662)
Modalità: tutti i giorni fino ad esaurimento posti. Numero utenti per gruppo 20/25 max
Per informazioni e prenotazioni su tutto il programma collaterale: www.facebook.com/istitutocastelli-veneto/