XXVI Premio di Laurea sull’Architettura Fortificata
di
Istituto Italiano dei Castelli
L’Istituto Italiano dei Castelli Onlus (IIC) – fondata nel 1964 da Pietro Gazzola – Ente Morale riconosciuto dal MIBAC, Onlus a carattere scientifico, nell’ambito delle iniziative promosse per incoraggiare le nuove generazioni allo studio storico, archeologico ed artistico del patrimonio fortificato italiano nonché la sua valorizzazione, ha ideato e promosso negli anni questo concorso nazionale ideato dal suo Consiglio scientifico e dal suo consiglio direttivo grazie anche all’esperienza della redazione delle riviste Castellum e Cronache Castellane (che sono edite dall’Ente).
Il bando si rivolge esclusivamente ai laureati in: Conservazione e restauro dei beni culturali, Archeologia, Architettura, Ingegneria edile-Architettura, Conservazione dei beni architettonici e ambientali, Progettazione e gestione dei sistemi turistici, Scienze per la conservazione e restauro dei beni culturali, Scienze storiche, Storia dell’arte, che abbiano svolto tesi di laurea magistrale o quinquennale su tematiche castellane nell’ambito della ricerca scientifica storico-critica, del rilievo manuale e strumentale dei monumenti, del restauro architettonico, del riuso e riqualificazione, di un complesso fortificato italiano (torre, castello, forte o borgo murato).
Promosso capillarmente in tutte le università con locandine ed altre forme di comunicazione (Facebook, Instagram, etc.) il Premio consiste in assegni per complessivi 4.500 euro di cui beneficiano le prime tre tesi di laurea ritenute più meritevoli tra quelle pervenute. La commissione di concorso è composta da membri del consiglio scientifico dell’IIC nonché da docenti di chiara fama delle università italiane. Le tesi premiate possono altresì essere pubblicate sulle riviste Castellum/Cronache Castellane oppure su un numero monografico della collana Castella.
La premiazione è ospitata in una manifestazione che avviene ogni anno (in autunno) in una città italiana diversa alla presenza non solo della giuria ma anche di altri docenti ed esperti del settore. Aperta al pubblico, ospita nella sua parte finale la discussione delle tesi premiate (anche ex aequo) illustrate dagli autori in pubblico con l’ausilio di strumenti multimediali.
Nella lunga storia delle presentazioni del Premio di Laurea, le giornate sono state di volta in volta ospitate in castelli o presso istituzioni culturali o in sedi universitarie che meglio simboleggiano un percorso virtuoso di riuso e di restauro. Tra le recenti: Temple University (Roma), Università Federico II di Napoli, Castel Sismondo (Rimini), Alma Mater (Bologna).
XXVI Premio di Laurea sull’Architettura Fortificata
di
Istituto Italiano dei Castelli
L’Istituto Italiano dei Castelli Onlus (IIC) – fondata nel 1964 da Pietro Gazzola – Ente Morale riconosciuto dal MIBAC, Onlus a carattere scientifico, nell’ambito delle iniziative promosse per incoraggiare le nuove generazioni allo studio storico, archeologico ed artistico del patrimonio fortificato italiano nonché la sua valorizzazione, ha ideato e promosso negli anni questo concorso nazionale ideato dal suo Consiglio scientifico e dal suo consiglio direttivo grazie anche all’esperienza della redazione delle riviste Castellum e Cronache Castellane (che sono edite dall’Ente).
Il bando si rivolge esclusivamente ai laureati in: Conservazione e restauro dei beni culturali, Archeologia, Architettura, Ingegneria edile-Architettura, Conservazione dei beni architettonici e ambientali, Progettazione e gestione dei sistemi turistici, Scienze per la conservazione e restauro dei beni culturali, Scienze storiche, Storia dell’arte, che abbiano svolto tesi di laurea magistrale o quinquennale su tematiche castellane nell’ambito della ricerca scientifica storico-critica, del rilievo manuale e strumentale dei monumenti, del restauro architettonico, del riuso e riqualificazione, di un complesso fortificato italiano (torre, castello, forte o borgo murato).
Promosso capillarmente in tutte le università con locandine ed altre forme di comunicazione (Facebook, Instagram, etc.) il Premio consiste in assegni per complessivi 4.500 euro di cui beneficiano le prime tre tesi di laurea ritenute più meritevoli tra quelle pervenute. La commissione di concorso è composta da membri del consiglio scientifico dell’IIC nonché da docenti di chiara fama delle università italiane. Le tesi premiate possono altresì essere pubblicate sulle riviste Castellum/Cronache Castellane oppure su un numero monografico della collana Castella.
La premiazione è ospitata in una manifestazione che avviene ogni anno (in autunno) in una città italiana diversa alla presenza non solo della giuria ma anche di altri docenti ed esperti del settore. Aperta al pubblico, ospita nella sua parte finale la discussione delle tesi premiate (anche ex aequo) illustrate dagli autori in pubblico con l’ausilio di strumenti multimediali.
Nella lunga storia delle presentazioni del Premio di Laurea, le giornate sono state di volta in volta ospitate in castelli o presso istituzioni culturali o in sedi universitarie che meglio simboleggiano un percorso virtuoso di riuso e di restauro. Tra le recenti: Temple University (Roma), Università Federico II di Napoli, Castel Sismondo (Rimini), Alma Mater (Bologna).
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